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| Armando Nobili: Realizzare una scenografia è un lavoro complesso ma che alla fine, quando si vede dal vivo che l'idea è stata realizzata come la si voleva dà sicuramente grande soddisfazione. Ci può illustrare quali sono i vari momenti della realizzazione della scenografia, dal progetto alle ultime rifiniture e come ci si sente a veder crescere la propria "creatura"?
Guido Pancaldi: Essere arbitro di una così bella competizione penso che per lei e Gennaro Olivieri sia stata un'esperienza indimenticabile: ci può raccontare un aneddoto o qualche episodio divertente o curioso avvenuto durante le tante puntate arbitrate che ci possa far comprendere meglio l'armosfera unica dei Giochi Senza Frontiere?
Rosanna Vaudetti: Cosa le ha lasciato l'esperienza dei Giochi Senza Frontiere? Pensa che ancora oggi sarebbero amati dal pubblico odierno che è cresciuto con programmi diametralmente opposti allo spirito che animava i Giochi?
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